Citazione | Documento | Pagine | Grado | Parole chiave | Se diciamo che un bambino è in un certo modo, buono, cattivo, intelligente o stupido, stabiliamo la nostra relazione con questo bambino in base a ciò che diciamo. E il bambino, a me no che non si accetti e si rispetti, non avrà vie d’uscita e cadrà nella trappola della non accettazione e del non rispetto di se stesso, perché potrà essere solamente qualcosa che dipende da ciò che deriva dall’essere un bambino buono o cattivo, intelligente o stupido, nella sua relazione con noi. E se il bambino non riesce ad accettarsi e a rispettarsi, non può accettare e rispettare l’altro. | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 34 | V | infanzia relazione rispetto
| Se riusciamo a fare ciò, le varie posizioni esistenziali, i differenti modi di agire, le diverse ideologie, diventano differenti punti di vista, che consentono di riconoscere differenti classi di errori nella realizzazione del progetto comune, in un ambito di discorsi aperto che consente di riconoscere tali errori. Ma perché ciò avvenga, dobbiamo volere che avvenga. | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 94 | V | punti di vista errori agire ideologie
| Tutti i concetti e le affermazioni sui quali non abbiamo riflettuto e che accettiamo come se significassero qualcosa per il semplice fatto che tutti li capiscono, sono paraocchi. Sostenere che la ragione caratterizza l’essere umano è un paraocchi, e lo è perché ci lascia ciechi di fronte all’emozione, che viene sminuita come qualcosa di animalesco o come qualcosa che nega il razionale. Vale a dire che, se ci dichiariamo esseri razionali, viviamo una cultura che sminuisce le emozioni, e non vediamo il reciproco e quotidiano legame tra ragione ed emozione che costituisce la nostra umana esistenza, e non ci rendiamo conto che ogni sistema razionale ha un fondamento emozionale. | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 16 | V | emozione emozionale razionale ragione
| Tutto il nostro vivere come esseri umani è in quanto tale politico, perché genera mondi, e i mondi che generiamo con il nostro vivere e convivere nascosto dalle emozioni che fondano le risposte consapevoli o inconsapevoli che forniamo a tali domande. Al tempo stesso, tutto ciò che facciamo nel nostro vivere e convivere come esseri umani sarà di per sé anche educazione, perché opererà sempre come formatore dei sentimenti dei giovani | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 9 | V | trasmissione educazione
| Vi invito a meditare sul modo in cui riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri; se lo fate, vedrete che riuscirete a distinguere le diverse emozioni, valutando l’ambito di azioni in cui si trova la persona o l’animale, o valutando l’ambito di azioni connotate dalla loro corporeità. | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 17 | V | emozioni emozione ascolto riconoscere
| […] cambiare i significati delle parole implica cambiare gli ambiti di azione e cambiare gli ambiti di azione implica cambiare il modo di convivere. Ed è vero altresì che se non si cambiano le parole, non si cambiano le azioni che esse configurano e non si cambia il modo di vivere. | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 106 | V | azione convivere modo di vivere parole
| […], vi sono certi fenomeni che non capitano all’interno del corpo, bensì nelle relazioni con gli altri. | Emozioni e linguaggio in educazione politica - Maturana Humberto, Dàvila Ximena | 30 | V | relazione relazioni
| A che cosa ti attieni per stabilire se il rischio per te è dominabile? È semplicemente il mio istinto. Non lo posso spiegare razionalmente … Profit Oggi la gente viene più o meno obbligata a portarsi dietro un sacco di attrezzatura di sicurezza per minimizzare il rischio, tuttavia il tema vero e proprio è che in modo viene vissuto l’alpinismo. Quando quelli che vanno in montagna smettono di usare la testa perché tanto hanno tutto con loro, beh, quella è la fine. Forse fra qualche anno saremo al punto che la gendarmeria si metterà a contollare gli zaini agli alpinisti… [Cristophe Profit, ndr] | Speed - Steck Ueli | 74, 173 | | speed steck
| "In altre sedi (da ultimo in Paura liquida e in Liquid Times) mi sono ampiamente soffermato sull’incertezza e sulla paura “ambientale” di cui è satura la vita contemporanea e su come il mantenimento di una quantità costante di ansia e apprensione sia diventato un fattore primario e indispensabile nell’autoriproduzione delle istituzioni politiche ed economiche, e non vorrei ripetermi qui. Mi preme solo far presente che il perenne stato di incertezza genera costantemente una grande, insaziabile domanda di forza, di una forza (di qualsiasi tipo) che possa dimostrare persuasivamente di sapere qualcosa che la gente normale non sa e non può sapere […]" | Vite che non possiamo permetterci - Bauman Zygmunt | 142 (TFNTK014) | | autonomia emancipazione individuo libertà dipendenza
| "Ipotizzo anche che in questo processo abbia un ruolo lo sfruttamento del sapere scientifico e della tecnologia da parte della politica e delle grandi aziende, che ci costringe a chiederci chi è che comanda nella scienza. Perciò Eco ammonisce contro il pactum sceleris tra mass media e scienziati ed esorta i secondi a “diffida[r]e per lo più di coloro che [l]i onorano come se fos[sero] la fonte della verità”." | Vite che non possiamo permetterci - Bauman Zygmunt | 148 (TFNTK014) | | politica potere sapere scienza tecnologia Eco
| “A causa dell'intelletto la nostra specie non può oltrepassare a ritroso la soglia della civiltà e ritornare a far parte dell'ambiente naturale.” | Primitivo attuale - Zerzan John | 32-33 | | ambiente dualismo natura olismo razionalità scienza
| “La separazione concettuale tra “mente” e “materia” sarà vista come il derivato, il sottoprodotto, di un olismo insufficiente.” | Dove gli angeli esitano - Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine | 86 | I | bidimensione dualismo materia mente olismo separazione
| “La versione del dualismo cartesiano di mente e materia ormai dominante nel pensiero occidentale impedisce che si possa dire alcunché di sensato.” | Dove gli angeli esitano - Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine | 19 | IV | bidimensione Descartes dualismo materia mente nichilismo pensiero
| "Il lavoro della memoria deve lasciar rifluire verso di noi l'ossessione della barbarie: asservimenti, tratta dei neri, colonizzazioni, razzismi, totalitarismi nazista e sovietico. [...] Ma poichè la cattiva coscienza è anche una falsa coscienza, abbiamo bisogno di una doppia coscienza (I). Alla coscienza della barbarie deve integrarsi la coscienza che l'Europa produce, con l'umanesimo, l'universalismo, l'ascesa progressiva di una coscienza planetaria, gli antidoti alla sua stessa barbarie." | Cultura e barbarie europee - Morin Edgar | 90 | | cambiamento coscienza distruzione memoria tridimensione umanesimo universalismo uno volumetria
| (...) abituandoci a vedere la natura come nient'altro che un insieme di cose senza mente e senz'anima, siamo diventati insensibili allo spirito autonomo, il daimonion, il divino, nella natura. | Omeopatia e psicanalisi - Whitmont Edward Christopher | 66 | I | divino natura
| [First Page] [Prev] 41 42 43 44 45 [Next] [Last Page]
|
|
|