| Citazione | Documento | Pagine | Grado | Parole chiave |
| “È necessario recuperare la forza del pensiero simbolico anziché limitarsi a pensare concetti ed essere perciò obbligati a “pensare” solo con (I) i concetti, combinandone la loro compatibilità secondo le leggi della logica.” | La porta stretta della conoscenza - Panikkar Raymond | 222 | IV | logica
pensiero
prospettiva simbolico alchemica
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| “Eppure qualcosa mi dice che non fu un caso se l'inventore delle coordinate, che sono tra gli strumenti scientifici più materialistici e affilati, conferì anche dignità alla superstizione dualistica affermando la separazione tra mente e materia.” | Dove gli angeli esitano - Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine | 96 | I | bidimensione
Descartes
dualismo
materia
mente
separazione
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| “Ero un animale intelligente, che voleva vivere in modo più simile a quello degli animali che a quello degli uomini.” | Tekenika - Giongo Giuliano | 141 | | ambiente
animale
ascolto
contesto
identicità
intelligenza
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| “Essere parte di un sistema che si desidera conoscere è, secondo Maslow (1969), “diventare ed essere ciò che dev'essere conosciuto” (p.50). È un approccio taoista, non finalistico, che non controlla ed è orientato verso il processo. Bateson (1972) chiama “saggezza” questa “capacità di sentire o riconoscere la realtà circuitale.” (p. 182)”. | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 148 | | apprendimento
Bateson
conoscenza
Maslow
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| “Feyerabend si è battuto perché venisse riconosciuta dignità all'essere umano nella sua interezza, non solo lògos, ma anche pàthos, non solo ragione, ma anche cuore, sentimenti, emozioni. La conoscenza stessa non è appannaggio della sola ragione, ma procede dall'intero essere del soggetto che conosce: con le parole di Feyerabend: “la conoscenza senza cuore è una cosa vuota.”.” | Ambiguità e armonia - Feyerabend Paul Karl | 10 (intr.) | VI | cuore
Feyerabend
linguaggio
pensiero
ragione
relazione
volumetria
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| “Fine della ragione universale, da quella “metafisica” a quella “calcolante”, il suo trono è stato da tempo sostituito da tanti piccoli scranni su cui provvisoriamente siedono “ragioni” promosse da fatti locali, bussole parziali e relative, buone per spazi limitati.” | Paesaggi dell'anima - Galimberti Umberto | 106 | II | limitazione
ragione
specializzazione
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| “Forse quello che viene dimenticato è semplicemente che le esperienze degli altri non sono (I) le nostre, che il processo di civilizzazione è quindi un processo vicario e inautentico.” | Primitivo attuale - Zerzan John | 100 | | esperienza non trasmissibile
oggettività
scienza
uomo
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| “Già nel XIII secolo gli studiosi di tutta Europa cominciarono a conoscere approfonditamente la retorica platonica, la logica aristotelica e la geometria euclidea; anzi lo studio di queste discipline diventò di moda. Ancor più significativo fu il fatto che che i capi cristiani stessero apprendendo che il rabbino Maimonide aveva già conciliato la cosmologia aristotelica con l'ebraismo e che il filosofo Avveroè aveva fatto lo stesso con la religione islamica.
Non fu dunque di minor rilievo che l'illustre teologo domenica san Tommaso d'Aquino si adoperasse per conciliare l'universo geocentrico di Aristotele con il cristianesimo.” | Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo - Guillen Michael | 39 | | Aristotele
Avveroè
geometria
logica
Maimonide
olismo
Platone
religione
retorica
Tommaso d'Acquino
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| “Gli effetti della tecnologia non si verificano infatti a livello delle opinioni o dei concetti, ma alterano costantemente, e senza incontrare resistenza, le reazioni sensoriali o le forme di percezione. Soltanto l'artista (quello autentico) può essere in grado di fronteggiare impunemente la tecnologia, e questo perché la sua esperienza lo rende in qualche modo consapevole dei mutamenti che intervengono nella percezione sensoriale.” | Gli strumenti del comunicare - Marshall McLuhan Herbert | 23 | | arte
concetto
opinione
percezione
sensismo
tecnologia
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| “Gli itinerari simbolici dischiudono un senso del linguaggio che non è strumentale (I), ma relativo (I).” | Paesaggi dell'anima - Galimberti Umberto | 27 | II | linguaggio
senso
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| “Grazie alle concezioni di Platone e di Aristotele, la scienza aveva donato alla cristianità un cielo splendido, immune da ogni imperfezione terrestre e governato esclusivamente da Dio. Ora però, nelle teorie di Copernico, di Brahe, di Keplero e di Galileo, la scienza lo stava sostituendo con un altro cielo invaso da migliaia di comete e di ellissi, oltre che dalla Terra stessa in preda a un furioso moto rotatorio.” | Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo - Guillen Michael | 48 | | Aristotele
astronomia
Brahe
Copernico
Galileo
idealismo (I)
Keplero
Platone
razionalismo
religione
scienza
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| “I confini di ogni unità di osservazione sono sempre tracciati dall'osservatore. Gli osservatori con le loro distinzioni fanno sempre parte dell'osservato.” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 60 | | costruttivismo
osservazione
percezione
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| “I linguaggi moderni, ad esempio, impiegano il termine mente (I) per descrivere una cosa che dimora indipendentemente dai nostri corpi.” | Primitivo attuale - Zerzan John | 97 | | mente
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| “I linguaggi preistorici avevano una moltitudine di termini per le sensazioni tattili e le percezioni.” | Primitivo attuale - Zerzan John | 44 | | estetica
linguaggio
sensismo
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| “Ignoto, rischio, erano interrogativi che trovavano risposta solo tramite l'impresa. Forse volevo a tutti i costi mettere alla prova intelligenza e istinto fino ad essere io stesso sorpreso dal successo.” | Tekenika - Giongo Giuliano | 87 | | contesto
identicità
ignoto
intelligenza
istinto
rischio
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