| Citazione | Documento | Pagine | Grado | Parole chiave |
| “Il cambiamento decisivo compiuto negli ultimi trent'anni è consistito nel riconoscere che la Natura, come afferma Stewart, è “inesorabilmente non lineare” ." | La rete della vita - Capra Fritjof | 141 | | bidimensione
cambiamento
dualismo
lineale
natura
Stewart
uno
volumetria
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| “Il campo della conoscenza è più ampio del campo della scienza. Questa è una sfida della parascienza (nel significato nobile della parola) che porta al superamento della dicotomia epistemologica, cioè alla indissolubilità del binomio oggetto/soggetto.” | La porta stretta della conoscenza - Panikkar Raymond | 211 | I | bidimensione
conoscenza
conoscere
dualismo
epistemologia
oggetto/soggetto
scienza
sentire
uno
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| “Il dilemma di maestro e discepolo, come pure di terapeuta e cliente è che raramente l'apprendimento o il cambiamento di questi ordini possono essere acquisiti in maniera diretta. Benché molte scuole di terapia sostengano che l'insight cosciente, la comprensione e la persuasione diretta siano strumenti indispensabili per il cambiamento, Bateson, don Juan ed Erickson spesso agivano diversamente. I loro metodi per indurre il cambiamento comportavano tecniche come l'incoraggiamento di comportamenti scabrosi, l'ampliamento di deviazioni, la suggestione di ricadute, l'accentuazione degli aspetti positivi del sintomo e l'inserimento della confusione.” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 20 | | apprendimento
Bateson
cambiamento
circolarità didattica
didattica
Don Juan
Erickson
insegnamento
insight
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| “Il discorso scientifico esige, infatti, per la sua costituzione una coscienza intersoggetiva, un intelletto puro che lascia fuori di sé ogni sorta di condizionamento psicologico. Tale è il cogito (I) cartesiano da cui prende avvio la scienza nella sua accezione “matematica”.” | Paesaggi dell'anima - Galimberti Umberto | 41 | I | cogito ergo sum
Descartes
intellettualismo
intersoggetività
scienza
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| “Il divenire consapevoli di come conosciamo e costruiamo una realtà esperienziale comporta la conoscenza del nostro modo di conoscere. Ciò esige di necessità, il vedere noi stessi costruire e il costruirci noi stessi mentre vediamo” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 121 | | comportamento
conoscenza
consapevolezza
costruttivismo
esperienza
realtà
ricreare
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| “Il fine ultimo dell'aspetto matematico di linguaggio e concetto è il totale isolamento del concetto dai sensi corporei.” | Primitivo attuale - Zerzan John | 42 | | dualismo
estetica
linguaggio
scienza
sensismo
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| “Il monarchico inglese Hobbes favorì il modello quantitativo della realtà che riduceva l'anima umana, la volontà, il cervello e i desideri a materia in movimento meccanico, contribuendo quindi in maniera diretta alla concezione corrente del pensiero come “output” di un cervello inteso come computer.” | Primitivo attuale - Zerzan John | 59 | | Hobbes
materia
positivismo
volontà
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| “Il mondo delle relazioni che posso intercorrere tra gli esseri umani (…) è lasciato al senso comune sociologico o delle teorie della comunicazione, senza un approfondimento delle sue premesse, situate nell'esperienza concreta, emotiva, cognitiva, volitiva di ciascuno. Restituire all'empatia la sua complessità e specificità di atto che sta alla base delle svariate forme del nostro entrare in relazione con gli altri” | Sentire l'altro - Boella Laura | 8 (intr.) | | conoscenza
contesto
emotività
empatia
esperienza
relazione
sentimento
soggettività
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| “Il nostro sapere è riciclato nella costante (ri)costruzione di un mondo. Come afferma Wittgenstein, etica ed estetica appartengono allo stesso ambito. […] Quanto percepiamo è tratto dal modo in cui ci comportiamo, e il modo in cui ci comportiamo consegue dalle restrizioni di ciò che percepiamo.” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 122 | | comportamento
estetica
etica
percezione
ri-creatori
sapere
Wittgenstein
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| “Il renderci conto della relazione reciproca, che si ripete all'infinito, in cui sono legati tutti i membri di un ecosistema ci consente una comprensione più completa delle più ampie strutture ricorsive che connettono ciascuno di noi.” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 154 | | ambiente
ecosistema
relazione
ricorsività
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| “Il sapere della saggezza non è un'attività unicamente razionale, ma un contatto con la realtà, una realizzazione che assomiglia piuttosto a un non sapere.” | La dimora della saggezza - Panikkar Raymond | 26 | | conoscenza
razionalità
saggezza
sapere
sentire
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| “Il tessuto umano non può essere visto, in primo luogo perché è troppo esteso, in secondo luogo perché ci siamo dentro, in terzo luogo perché non è (ancora) finito. Il tessuto (I) non è nostro. Il mondo in cui viviamo, l'universo di cui siamo coscienti, non è il risultato del nostro pensiero, ma nemmeno una “realtà in sé”, unica per tutti, un dato assoluto.” | La porta stretta della conoscenza - Panikkar Raymond | 85 | I | relazione
uno
volumetria
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| “Il “messaggio” di un medium (I) o di una tecnologia è nel mutamento di proporzioni, di ritmo o di schemi che introduce nei rapporti umani.” | Gli strumenti del comunicare - Marshall McLuhan Herbert | 12 | | medium
messaggio
mezzo
scienza
tecnologia
volumetria
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| “In effetti è un vero miracolo che i moderni sistemi pedagogici non siano ancora giunti a soffocare la sacrosanta curiosità umana; perché essa è una piccola, delicata pianticella... che ha soprattutto bisogno di libertà; senza questa, va sicuramente verso la rovina e la più completa distruzione. Albert Einstein” | Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo - Guillen Michael | 279 | | curiosità
didattica
Einstein
libertà
pedagogia
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| “In questo nuovo tempo, l'antico esercizio dell'osservazione si è fatto assolutamente irrilevante, in quanto basato sulle reazioni psicologiche e sui concetti condizionati della precedente tecnologia, la meccanizzazione.” | Il medium è il messaggio - Marshall McLuhan Herbert, Fiore Quentin | 8 | | bidimensione
dualismo
meccanizzazione
osservazione
psicologia
scienza
tecnologia
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