Citazione | Documento | Pagine | Grado | Parole chiave |
"Là invece dove il sapere diventa lo scopo, e il profitto il metro per misurarlo, qualunque siano le condizioni d'esistenza in cui una vita è riuscita a esprimersi, la scuola fallisce, perchè livella, quando non mortifica, soggettività nascenti, in nome di un presunto sapere oggettivo che serve a dare identità più ai professori che agli studenti in affannosa ricerca." | I vizi capitali e i nuovi vizi - Galimberti Umberto | 105 | II | appiattimento bidimensione dualismo esistenza espressione misura oggettività ricerca sapere scopo scuola vita
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"La lingua possiede una sua intima sapienza che però si rivela soltanto a chi impara a stare veramente in ascolto. La nostra epoca tende ad un rapporto sciatto e arbitrario con la lingua e ha quindi perduto l'accesso al vero significato dei concetti. Dato che anche la lingua partecipa della polarità, è anch'essa sempre ambivalente, biforcuta e ambigua." | Malattia e destino - Dethlefsen Thorwald, Dahlke Rüdiger | 91 | | ambivalenza bidimensione concetto dualismo linguaggio saggezza significato
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"La logica e le teorie del pensiero intenzionale a essa legate hanno dominato la filosofia occidentale per troppo tempo; ma la logica è solo uno dei molti strumenti, tutti egualmente utili, che la mente è in grado di acquistare." | Decisioni intuitive - Gigerenzer Gerd | 19 | IV | logica mente pensiero
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"La maggior parte degli scienziati si sentono ancora oggi "scopritori, coloro che rivelano i segreti della natura e allargano lentamente ma con sicurezza il campo del sapere umano; e innumerevoli filosofi si dedicano al compito di assicurare a questa conoscenza faticosamente acquisital'inconfutabilità che tutti si aspettano dalla verità "autentica". Come nel passato, vige la concezione che la conoscenza è conoscenza soltanto se conosce il mondo come esso è." | La realtà inventata - Watzlawick Paul (a cura di) | 19 | II | concetto conoscenza natura realtà sapere scienza scoprire verità
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"La magior parte di noi ha perso il contatto con il proprio corpo. [...] Usiamo il nostro corpo come usiamo la macchina o il computer: gli diamo dei comandi perchè ci porti dove vogliamo andare e faccia ciò che vogliamo fare. Viviamo nella testa, con poco tempo e poca inclinazione a vivere nell'intero corpo. Ci sta mancando la terra sotto i piedi. Mettere le basi del nostro essere nel corpo è un primo passo." | Worldshift scienza, società e nuova realtà - Laszlo Ervin | 62 | II | corpo meccanicismo mente relazione vita
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"La memoria è lo strumento attraverso cui è possibile accedere alla natura esistenziale e qualitativa del tempo. Essa non è il contenitore del passato, ma è quel particolare e intimo luogo in cui è possibile fare esperienza di sé nell'incessante fluire del tempo: c'è memoria della vita trascorsa, ma anche della vita presente e futura, dei progetti come dei desideri." | Ogni uomo è un artista - Mustacchi Claudio | 107 | | circolarità del tempo desiderio esperienza futuro memoria passato presente progetto strumento vita
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"La mente e il corpo non sono affatto separati. I concetti hanno un fondamento corporeo e sono radicati nella nostra esperienza percettiva e motoria." | Vincere con la mente - Vercelli Giuseppe | 25 | II | ascolto concetto corpo esperienza mente movimento percezione relazione unità
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"La modernità nasce allorchè spazio e tempo vengono disgiunti tra loro e dall'esperienza di vita quotidiana, diventando in tal modo teorizzabili come categorie distinte e indipendenti di strategia e di azione." | Modernità liquida - Bauman Zygmunt | 14 (intr.) | | bidimensione categoria dualismo esperienza non trasmissibile separazione spazio tempo teoria
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"La natura non è contradditoria in se stessa; può esserlo soltanto nei termini della particolare attività umana che vi si inscrive, e le proprietà dell'ambiente acquistano significati diversi secondo la forma storica e tecnica che questo o quel genere di attività vi assume. D'altronde anche elevati a questo livello umano che solo può conferire loro intellegibilità, i rapporti dell'uomo con l'ambiente naturale fungono da oggetti di pensiero: l'uomo non li percepisce passivamente, ma li macina, dopo averli ridotti a concetti, per ricavarne un sistema che non è mai predeterminato." | Il pensiero selvaggio - Lévi-Strauss Claude | 109 | | ambiente attività caratteristica concetto contraddizione pensiero relazione sistema uomo
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"La natura sembra un ricordo lontano, non la madre di tutte le cose, ma semplice materia prima da manipolare al meglio, dove il "meglio" è deciso dal profitto, alla cui ottimizzazione la tecnica fornisce, docile, i suoi ambigui strumenti e le sue sospette procedure." | I vizi capitali e i nuovi vizi - Galimberti Umberto | 53 | II | bidimensione consumismo dualismo materia mezzo natura positivismo processo profitto ricordo strumento tecnica
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"La necessità causale è utilizzata dal dominio e dal controllo meccanico di una natura ridotta a semplice forma morta." | Il tramonto dell'Occidente - Spengler Oswald | 21 (intr.) | III | causalità forma meccanicismo
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"La necessità meccanica (I) (causa) è subordinata alla necessità organica (I) (destino), nel senso che quest'ultima non solo è fondamento della prima, ma è anche forza creativa rispetto all'altra che interviene sul già accaduto, che definisce limiti, condizioni, regole." | Il tramonto dell'Occidente - Spengler Oswald | 21 (intr.) | IV | destino forza meccanicismo necessità positivismo regolamentarismo ricreare
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"La Norma esige che alcune persone, molte delle quali bambini, accettino il fatto che la realtà percepita dai loro occhi è sbagliata: se vogliono stare al mondo dovranno sopprimerla a favore di quella che viene loro fornita dalla società, tramite le lenti." | Preferisco vederci chiaro - De Michelis Loredana | 28 | II | mondo realtà regola società
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"La nostra esperienza del mondo consiste nell'ordinare in classi gli oggetti che percepiamo. Tali classi sono costrutti mentali e perciò di un ordine di realtà completamente diverso da quello degli oggetti stessi. Le classi sono formate non solo in base alle proprietà fisiche degli oggetti, ma soprattutto in base al significato e al valore che hanno per noi. [...] Da questa ipotesi semplicistica se ne inferisce subito un'altra, vale a dire che accettare tale visione della realtà non solo è indice di salute mentale ma anche di "sincerità", di "autenticità" e così via" | Change - Watzlawich Paul, Weakland John, Fisch Richard | 107 | | autenticità cambiamento esperienza mente mondo oggetto percezione realtà significato tridimensione valore volumetria
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"La nostra identità, per costituirsi e crescere, ha bisogno del riconoscimento (I). Quando questo manca, la nostra identità si fa più incerta, sbiadisce, si atrofizza, e allora subentra l'invidia che vorrebbe concedre, a chi è incapace di valorizzare se stesso, una salvaguardia di sé nella demolizione dell'altro." | I vizi capitali e i nuovi vizi - Galimberti Umberto | 31 | II | altro comunicazione distruzione identità incapacità riconoscimento sè valore
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