| Citazione | Documento | Pagine | Grado | Parole chiave |
| "La nostra inestinguibile sete di risposte è divenuta, nel corso della seconda metà del XX secolo, una delle caratteristiche salienti dell'Occidente. Ma che razza di risposte sono, quando non c'è memoria, non c'è comprensione generale a dar loro senso? Questa corsa dietro la risposta giusta nella ricerca della verità è forse il segno più evdente della nostra confuzione." | I bastardi di Voltaire - Ralston Saul John | 22 | II | comprensione
linguaggio
memoria
occidente
relazione
ricerca
significato
uno
verità
XX secolo
|
| "La nozione dominante dell'epistemologia è che per essere razionali, per essere completamente umani, per fare quel che è dovuto, dobbiamo essere in grado di trovare un accordo con gli altri esseri umani. Costruire un'epistemologia significa trovare la massima estensione di terreno comune con gli altri." | La filosofia e lo specchio della natura - Rorty Richard | 633 | | ascolto
razionale
relazione
uomo
|
| "La nuova fisica, la meccanica quantistica, ci dice chiaramente che non è possibile osservare la realtà senza cambiarla. [...] Secondo la meccanica quantistica, l'oggettività non esiste." | La danza dei maestri Wu Li - Zukav Gary | 51 | V | cambiamento
fisica
oggettività
realtà
volumetria
|
| "La parola ha un particolare ruolo espressivo, in un certo senso ambivalente: nell'azione del parlare essa si accorda all'espressività del soggetto e contribuisce ad esprimere la sua globalità; come forma astratta, invece mostra una capacità definitoria [...] assumendo un ruolo riduttivo nei confronti dell'esperienza (...). Quando si produce un equilibrio tra questi due versanti della parola, essa assume una funzione trasformativa e creativa, come nel caso dell'arte letteraria, poetica o narrativa." | Bambini che chiedono aiuto - Cartacci Ferruccio | 72-73 | I | arte
astrazione
azione
definizione
equilibrio
esperienza
forma
linguaggio
ricreare
soggetto
trasformazione
tridimensione
volumetria
|
| "La parola indù upanishada (I) significava "sedere vicini", "stare vicini". L'io comunicava con l'altro non solo attraverso la parola, ma anche attraverso la vicinanza diretta, attraverso lo stare insieme. Un'esperienza che niente è in grado di sostituire." | L'altro - Kapuscinski Ryszard | 61 | I | ascolto
esperienza
insieme
parola
relazione
|
| "La parte esercitata nella vita umana dal feticcio del modello oggettuale, da questo immane mito epistemologico, è assai più vasta. Infatti, il modello oggettuale non è solo l'apparenza distorta di un ambito relazionale di operazioni, [...] eserecita una funzione strategica di orientamento e di disciplinamento delle operazioni simboliche e delle procedure di controllo e di congerma degli enunciati. Il modello oggettuale non è soltanto lo schema teorico fittizio di un'apparenza ingannevole, ma influisce sulla formazione delle tecniche di decisione delle questioni filosofiche, metodologiche e scientifiche." | Il sapere senza fondamenti - Gargani Aldo | 46 | II | bidimensione
disciplina
dualismo
metodo analitico
modello
oggetto
relazione
schema
simbolo
vita
|
| "La parte razionale della nostra psiche, simboleggiata dalla scienza, cominciò nuovamente a fondersi con quell'altra parte di noi che dal 1700 in poi avevamo ignorato, il nostro lato irrazionale. L'idea scientifica di "vero" era stata ancorata a una verità assoluta da qualche parte "là fuori", il che significa una verità assoluta con una sua esistenza indipendente." | La danza dei maestri Wu Li - Zukav Gary | 59 | V | Io/mondo
oggettività
razionalismo
scientismo
scienza
|
| "La pretesa della razionalità scientifica di rilevare obiettivamente (I) ls ericolosità del rischio si smentisce sempre da sè: da una parte si regge su un castello di carte di assunti speculativi (I), e si muove esclusivamente nel quadro di enunciati di tipo probabilistico, le cui prognosi in fatto di sicurezza a rigore non potrebbero essere confutate nemmeno dal reale verificarsi degli incidenti. Dall'altra, per poter parlare sensatamente di rischi occorre aver prima assunto una prospettiva orientata sui valori (I)." | La società del rischio - Beck Ulrich | 38 | | probabilità
prospettiva
razionalità
rischio
scientismo
scienza
valore
volumetria
|
| "La psicoterapia outdoor (I) è un'opportunità per incontrare se stessi attraverso le azioni e il coinvolgimento fisico-corporeo dell'ascensione in montagna. La montagna è simbolo (I), ma nello stesso tempo è realtà materiale; nell'outdoor setting (I) la montagna è metafora (I) e nello stesso tempo è un vivere (I) la metafora: fare un'esperienza della metafora non solo concettuale/razionale, ma anche emotivo-corporea." | L'approccio multisetting - Paluzzi Silvestro | 225 | | ascolto
concetto
corpo
emozione
esperienza
metafora
montagna
natura
opportunità
psicoterapia outdoor
sè
tridimensione
volumetria
|
| "La ragione alla stessa esigenza da cui la religione è nata: esigenza di interpretare il mondo per poterci vivere secondo schemi operativi collaudati, che nell'ambito religioso si chiamano riti (I) e nell'ambito razionale metodi (I)." | Orme del sacro - Galimberti Umberto | 115 | I | esigenza
interpretazione
metodo
mondo
ragione
religione
rito
|
| "La ragione non è altro che struttura. E la struttura è facilmente controllata da coloro che si sentono liberi dal noioso fardello del buon senso e dell'umanesimo. La struttura va a pennello a coloro che hanno talento per la manipolazione e gusto del potere nella sua forma più pura." | I bastardi di Voltaire - Ralston Saul John | 21 | I | potere
ragione
razionalismo
struttura
|
| "La ragione non sa ascoltare, perchè è impegnata a ordinare, a pre-stabilire tutti i sensi e tutti i significati possibili. Se il mito è un richiamo all'origine sacrale, rispondere all'appello non significa chiarire la parola secondo i criteri accertati in un certo ambito storico, ma rinunciare a priori a una tavola di criteri anticipatamente stabilita, per mettersi a disposizione della parola, ascoltarla per ciò che essa ha da dire, per il non-detto che la regge e la rende udibile." | Orme del sacro - Galimberti Umberto | 39-40 | II | ascolto
bidimensione
dualismo
mito
ordine
ragione
sacro
senso
significato
tridimensione
volumetria
|
| "La ragione rimane il segno dell'Io conscio dell'uomo occidentale e, dunque, del suo Io migliore, ed è tuttora accettata come la luce che rischiara il cammino attraverso l'infido pantano dei nostri istinti più bassi." | I bastardi di Voltaire - Ralston Saul John | 19 | I | bidimensione
dualismo
io
occidente
ragione
sè
|
| "La ragione segna il grande congedo dell'umano dal sacro, non perchè, come superficialmente si crede, con la ragione gli uomini possono ottenere da sè le cose che un tempo erano costertti a implorare agli dei, ma perchè la tecnica dischiude lo scenario delle differenze che, nell'ambito del sacro, sono misconosciute e ignorate. Regola della ragione è infatti il principio di identità e non contraddizione, per cui "questo è questo e non (I) altro". Il principio che la governa è la disgiunzione (I) (in greco dia-ballein (I)) che vieta che una cosa sia "questo e anche (I) altro", come invece prevede il linguaggio simbolico (in greco syn-ballein (I)), di cui si alimentano le narrazioni mitiche, magiche, poetiche e religiose." | Orme del sacro - Galimberti Umberto | 15 (intr.) | II | bidimensione
differenza
dualismo
mito
ragione
razionalismo
sacro
scientismo
simbolo
tecnica
|
| "La repressione scaturisce dal pensiero dualistico tipico della nostra cultura. Da un lato c'è la legge e l'ordine, dall'altro la selvaticità. Ma la vera selvaticità è completamente differente." | Polvere profonda - LaChapelle Dolores | 134 | II | bidimensione
contesto
dualismo
legge
linguaggio
metodo analitico
ordine
pensiero
selvaticità
|
