l´emarginazione, la coercizione, la ghettizzazione, sono figli della normalità dominante.
Prenderne coscienza è necessario per chi volesse avviarsi verso la realizzazioni di un´etica fondata sul rispetto piuttosto che sulla prevaricazione.
Il percorso è arduo. Siamo i primi mettere in atto la prevaricazione se riteniamo che ne vada della nostra identità.
Tuttavia, senza idealizzare troppo l´egualitarismo, penso si possa condividere che se abbracciamo il dominio come modus vivendi, non dovremo che essere felici quando qualcuno lo applicherà su di noi e i nostri figli.
In altre parole, preferite il nepotismo o il merito? La vendetta o il perdono? L´amore o l´odio?
Anche se sembrano argomenti che riguardano solo gli individui e non le oligarchie e i governi, non le stanze dei bottoni e quelle del giudizio, noi singoli individui abbiamo il necessario per crescere figli secondo ordini e cardini differenti da quelli liberali.
E chi farà i governi se non i nostri figli?
Mettere in discussione il sistema della terapia psichiatrica, denunciando l´opinabilità di concetti quali depressione e schizofrenia nonché la effettiva efficacia delle terapie farmacologiche ed anche i danni che arrecano al paziente, insieme a quelli provocati da lobotomia e elettroshock, merita considerazione.
Troverei ulteriormente interessante accennare al valore e al significato dell´alimentazione tanto per disintossicare le persone dall´uso di farmaci, quanto la sua valenza come terapia.
Nella nostra analitica cultura il massimo passo che siamo riusciti a compiere per avvicinarci all´uomo nella sua integrità è stato la cosiddetta interdisciplinarietà.
Dignitoso tentativo che però resta distante dallo scopo.
Quella cultura potrà godere di un aggiornamento sostanziale quando sarà in grado di compiere il passo della critica della specializzazione.
Questa è stata concetto e politica che ha affascinato tutti, ormai da secoli.
Il recupero di una concezione olistica delle cose, uomo incluso, è la direzione entro la quale potremmo accedere a tutte quelle dimensioni che la scomposizione della realtà ci nega.
Allora l´alimentazione assumerà adeguata importanza.
Per qualunque problema e progetto umano.
La cui priorità è quella di godere di una vita autentica e soddisfacente per sé e per il prossimo.