la "società dello spettacolo" non è solo quanto i situazionisti ci hanno suggerito illuminandoci, cioè che prendere le distanze da essa era una via autentica - ma forse ancora antistorica - per riprendere la dignità che essa stessa ci strappa a morsi dalla nostra stessa carne.
È anche da riconoscere nella sua vorace capacità di farci digerire ciò che, se raggiunto per autonoma ricerca, se supportato dalla nostra autentica motivazione, se perciò, totalmente corrispondente alla nostra identità del momento, ci spingerebbe non solo a muoverci personalmente verso o contro ciò che uno spettacolo è in grado di mostrarci, ma lo farebbe da ora.
Uno spettacolo è perciò - in fondo - una verità autentica ma priva di quel legame con noi stessi che - se ci fosse - provocherebbe il futuro che immaginiamo.
Anche questo video - come altri raccolti in industria.capitalismo.dominio.materialismo - sarebbe perciò solo capace di farci digerire ciò che resterebbe indigesto se per nostra ricerca arrivassimo noi a muoverci per i diritti di tutti gli esseri senzienti, per la natura.
Perché pubblicarlo allora? Per un solo flebile ma inestinguibile motivo: a qualcuno di noi, il punto che manca, per alzarsi e fare, è proprio questo video.
L´alternativa è il misticismo eremitico.
