professione d´amore, di responsabilitā e fatica
contenuti, valori, storia e leggi delle Guide alpine
04.regolamentare la natura
Qualche nota che esprime la preoccupazione e la posizione di una Guida alpina in merito all’atteggiamento che vede nella regolamentazione una buona soluzione al problema degli incidenti in montagna. Si esprime qui rispetto nei confronti delle scelte che le Amministrazioni stanno mettendo in atto in merito alla regolamentazione restrittiva del territorio. Si ha la consapevolezza che le Amministrazioni non sono preposte ad interventi pedagogico-educativi bensì ad intervenire con azioni volte ad essere immediatamente efficaci allo scopo di limitare o annullare il ripetersi di incidenti o eventi criminosi. È opportuno proprio in queste circostanze ove l’interesse da parte della popolazione è maggiormente attento, fare cenno ad una tralasciata prospettiva della Sicurezza che, proprio la regolamentazione – e a maggior ragione la restrizione a sfondo penale - tende a ridurre piuttosto che ad elevare.La Responsabilizzazione e l’assunzione del rischio implicito anche alla frequentazione della montagna sono aspetti che fanno da sfondo alla professione di Guida alpina e sono parte integrante e argomento ordinario di tale professione. Lorenzo Merlo si adopera per provocare la Sicurezza che scaturisce dalla relazione con l’ambiente, con se stessi, con il gruppo, con la propria e l’altrui motivazione. Sentire dunque, oltre che conoscere le tecniche e avere i materiali idonei. Cogliere e coniugare segni e segnali, sentirli trasformarsi in informazioni per compiere scelte, per valutare e stimare, non è concesso quando ci rivolgiamo alla Regola in modo assoluto e definitivo, quando ad essa demandiamo la nostra intelligenza. Quando diviene dogma. È quindi un dovere morale e culturale fare presente quanto la strada della restrizione e regolamentazione implichi un rischio di demandare ad altri la propria sicurezza; quanto implichi l’alimentazione di una concezione degli spazi aperti della natura come meri terreni del proprio gioco o sport. Questa dimensione della Sicurezza non si raggiunge e non si apprende. Non si adotta alla bisogna. È solo da riscoprire in noi. È solo da citare sempre. È solo da ricordare anche in circostanze quali quelle di oggi.
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