| Citazione | Documento | Pagine | Grado | Parole chiave |
| “Per Bergson l'intelligenza razionale è uno strumento di conoscenza adattato in modo speciale a dominare la materia inerte, ma assolutamente incapace di comprendere i fenomeni della vita. Soltanto l'istinto, consostanziale allo slancio vitale, può consentire un'intuizione diretta, globale. Perciò qualunque discorso analitico e razionale sulla vita è senza senso o, meglio, fuori tema.” | Il caso e la necessità - Monod Jacques | 33 | III | Bergson
intuizione
istinto
materia
metodo analitico
razionalismo
vita
volumetria
|
| “Per esempio, l'intera organizzazione ricorsiva di uomo-ambiente può essere spezzata in dualismi di tipo o/o che contrappongono l'uomo all'ambiente” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 175 | | ambiente
dualismo
scienza
uomo
|
| “Platone aveva avvicinato religione e scienza, ed ebbe la fortuna di vivere a lungo da poterle vedere interagire. Ora Aristotele le aveva sposate fra loro, nel più affettuoso e stabile dei matrimoni”. | Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo - Guillen Michael | 38 | | Aristotele
olismo
Platone
religione
scienza
|
| “Possiamo considerare la razionalità come un metodo che ci porta a una specie di evidenza razionale e, per contro, la conoscenza come una consapevolezza di cose non necessariamente intellegibili razionalmente.” | La porta stretta della conoscenza - Panikkar Raymond | 206 | II | capire
conoscenza
metodo
olismo
razionalità
sentire
uno
volumetria
|
| “Prima della ragione e della follia, riconosciuta dalla ragione come suo altro, la follia che abita la profondità dell'anima è parola senza linguaggio e senza soggetto parlante, puro intreccio di immagini prima di ogni espressione, ritorno senza strepito al silenzio da cui nessuna parola s'è mai separata, radice indicibile di ogni senso e di ogni non-senso. Le distinzioni vengono dopo” | Paesaggi dell'anima - Galimberti Umberto | 5 | II | anima
ragione/follia
senso
uno
|
| “Può uno psichiatria “comprendere” la soggettività di un paziente se la dottrina di cui dispone serve solo a oggettivarlo e quindi a tenerlo a distanza?” | Paesaggi dell'anima - Galimberti Umberto | 50 | I | dualismo
metodo analitico
oggettività/soggettività
|
| “Qualunque “artefatto” è il prodotto dell'attività di un essere vivente, che esprime in tal modo, e con particolare evidenza, una delle proprietà fondamentali caratteristiche di tutti i viventi, nessuno escluso: quella di essere oggetti dotati di un progetto (I).” | Il caso e la necessità - Monod Jacques | 21 | II | attività
caratteristica
essere vivente
progetto
|
| “Quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibile riflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale.” | Dove gli angeli esitano - Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine | 102 | I | materialismo
mente
natura
olismo
razionalismo
riflessione
scientismo
uno
|
| “Ritengo che i primi passi epistemologici di Cartesio, la separazione tra “mente” e “materia” e il cogito, abbiano posto premesse deleterie, forse addirittura letali per l'Epistemologia, mentre trovo molto più valido come primo passo il collegamento junghiano fra Pleroma e Creatura. L'epistemologia junghiana parte dal confronto delle differenze, non dalla materia.
Definisco dunque l'Epistemologia come la scienza che studia il processo del conoscere, l'interazione tra la capacità di rispondere alle differenze da una parte e, dall'altra, il mondo materiale in cui queste differenze in qualche modo hanno origine.” | Dove gli angeli esitano - Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine | 39 | n.g. | cogito ergo sum
conoscere
creatura
differenza
epistemologia
Jung
linguaggio
materia
Pleroma
|
| “Scaturì il primato della quantità nella spiegazione scientifica, e ciò distolse il pensiero umano dai problemi del contrasto, della struttura e della Gestalt. (…) Il prevalere della quantità impedì alla mente umana di percepire che il contrasto, il rapporto e la forma sono il fondamento del mentale. Pitagora e Platone sapevano che il fondamento della mente e dell'ideazione è nella struttura.” | Dove gli angeli esitano - Bateson Gregory, Bateson Mary Catherine | 98 | II | Gestalt
materia
mente
Pitagora
Platone
quantità
struttura
|
| “Se avessimo avuto qualche nozione di alpinismo, avremmo capito che eravamo già condannati. Per fortuna non sapevamo nulla, e l'ignoranza fu la nostra unica possibilità.” | 72 giorni - Parrado Nando, Rause Vince | 226 | II | contesto
identicità
ricreazione
volumetria
|
| “Se c'è davvero uno sviluppo eccessivo della percezione quantitativa, deve anche esserci uno sviluppo insufficiente della percezione e della comprensione di qualità e struttura. […] Con il passaggio della nostra conversione dalla quantità alla struttura e alla qualità ci imbatteremo inevitabilmente (lo spero) in considerazioni di estetica.” | L'estetica del cambiamento - Keeney Bradford | 212 | | cambiamento
comprensione
estetica
percezione
poesia
scienza
|
| “Se lasciamo che il nostro essere attraversi il nostro corpo e anche la terra, allora possiamo sentire la libertà in noi.” | La dimora della saggezza - Panikkar Raymond | 59 | | ambiente
libertà
olismo
uno
uomo
|
| “Se nel frattempo fossi morto, bene, non ci sarebbe stato nulla di strano. Ma almeno non sarei stato ad aspettare che accadesse, senza far nulla. Non avevo più orrore della morte, poiché ora mi era data almeno la possibilità di combattere.” | La morte sospesa - Simpson Joe | 171 | I | contesto
morte
oggettività
|
| “Se per la ragione antica era possibile conoscere gli individui dalle loro azioni, perché queste erano considerate manifestazioni dell'anima intesa come funzione decisionale, oggi le decisioni dell'individuo non sono più leggibili come espressioni dell'anima, ma come possibilità calcolate dal sistema.” | Paesaggi dell'anima - Galimberti Umberto | 102 | II | anima
azione
contesto
ragione
sistema
|
